La Calabria si affaccia sul mar Tirreno a ovest, sul mar Ionio a est e a sud. A nord, segnato dal massiccio del Pollino, confina con la Basilicata. Nel versante sud, seperata dallo stretto di Messina (lungo 3 Km), confina con la Sicilia. La regione Calabria comprende sette province: Catanzaro (capoluogo regionale), Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, la regione è ricca di montagne e colline. La vetta più alta dei rilievi è quella del Monte Pollino (2.267 m / 7.438 ft). I due massicci più importanti sono la Sila (1.928 m / 6.326 ft) e l’Aspromonte (1.955 m / 6.414 ft), situati rispettivamente sul lato orientale e meridionale della penisola calabra. Tra I massicci montuosi e le coste si distende una serie ininterrotta e irregolare di colline costituite da rocce calcaree. Le coste si sviluppano per 780 Km, mentre la regione si estende per circa 250 km. In prossimità della costa ionica, tra le zone protette vi è la riserva naturale sul fiume Neto che conserva piante e uccelli tipici della zona; mentre tra le aree montane interne vi è (ripartito con la Basilicata) un parco naturale a tutela del massiccio del Pollino e, sin dal 1968, il Parco Nazionale della Calabria che include gran parte della Sila. Tra le più interessanti specie di animali, si ritrovano daini, caprioli, cinghiali, volpi, gatti selvatici, lupi e, tra I volatili, numerosi rapaci, incluso alcuni esemplari di aquile reali. Il turismo sia balneare che montano fa molto sperare. Le località balneari più richieste sono quelle situate sul Tirreno: Praia a Mare, Diamante, Amantea. Le destinazioni montane più scelte dai turisti sono Tropea, presso capo Vaticano; Gambriate nell’Aspromonte; Camigliatello Silano sulla Sila. La Calabria è anche una terra di grande interesse archeologico. In essa è documentata la presenza dell’uomo sin dall’era Paleolitica. Con riguardo ai cibi, dalle bellissime coste del suo mare alle cime dell’Aspromonte, la Calabria offre una ricca varietà di prodotti genuini dal sapore eccezionale, che rimangono legati all’antichità. Anche i tipi di pane calabrese sono molteplici e fatti con ricette gelosamente conservate; fra essi ricordiamo il Buccellato, il Cuddura, il Filone, il Frese e il pane di castagne.