Il Trentino-Alto Adige/Sudtirolo è una regione autonoma del Nord Italia. Formatosi dopo la prima guerra mondiale, il Trentino-Alto Adige nacque dall’aggregazione di due distinte regioni storiche: il Trentino, che è area di lingua e cultura italiana, e l’Alto-Adige, o meglio dire, il Sud Tirolo (Südtirol), corrispondente all’odierna provincia di Bolzano. Quest’ultima, assorbì maggiormente la germanizzazione, iniziata nell’VIII secolo d.C. Dal 1948 le due province di Trento e di Bolzano formano la regione autonoma del Trentino-Alto Adige e fin dagli anni ’70 sia il potere amministrativo che legislativo sono stati trasferiti alle province autonome che formano la regione: Trentino (provincia di Trento) e Sud Tirolo (Provincia di Bolzano). Nell’ultimo decennio, il turismo è diventato un elemento molto importante per l’economia locale. L’attrezzatura alberghiera, ricettiva e sportiva, è tra le migliori d’Italia; le sole Dolomiti possono offrire più di 1,000 km di piste da sci e circa 500 impianti di risalita. Le località famose per la villeggiature estiva sono Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, Corvara, Canzei, Alpe di Siusi e tantissime altre. Vi sono inoltre numerose stazioni climatiche sul lago di Garda. La regione confina con l’Austria a nord, la Svizzera e la Lombardia a ovest e con il Veneto a sud e a est. Il territorio è quasi totalmente montuoso ad eccezione della valle dell’Adige, che riveste importanza fondamentale per il popolamento e l’economia locale. Il fiume Adige (410 km), attraversa da nord a sud l’intero territorio ed è la vera arteria della regione. L’Adige è arricchito da numerosi corsi d’acqua e bagna tutte le principali città. A est del Trentino-Alto Adige sorgono le maestose Dolomiti, condivise con il Veneto (massiccio della Marmolada 3.342 m / 10.965 ft). Le forme del rilievo variano passando dalle montagne dolomitiche ai massicci granitici, sino alle formazioni calcaree della fascia prealpina meridionale. I valichi relativamente agevoli attraverso i quali raggiungere l’Austria sono tre: il passo di Resia, il passo del Brennero (1.372 m / 4.505 ft) e il passo di Dobbiaco (1.170 m / 3.839 ft). Per contro, i valichi interni sono ancora più elevati e innevati per gran parte dell’anno. Tra di essi, si ricorda sul confine con la Lombardia, il passo dello Stelvio (2.759 m / 9.052 ft); il passo del Tonale (1.883 m / 6.178 ft); e al confine con il Veneto, il passo Pordoi (2.239 m / 7.346 ft) e il passo di Rolle (1.970 m / 6.463 ft). La ricchezza di piccoli laghi di montagna (circa 600) è un’altra caratteristica fisica del Trentino-Alto Adige. La regione vanta un’antica tradizione culturale a favore della tutela dell’ambiente. Grazie alla loro unicità, molti dei suoi stupendi laghi sono diventati tanto noti quanto i centri turistici che sorgono sulle loro sponde. La mitezza climatica del lago di Garda favorisce la presenza di specie tipicamente mediterranee sulle sue rive: l’ulivo, l’alloro e il leccio sono molto diffusi. Perfino la fauna alpina è molto ricca con un’abbondante presenza di camosci e caprioli. Nei boschi dell’alta val Rendena, all’interno del parco regionale dell’Adamello-Brenta, si ritrovano anche piccole colonie di orsi bruni. La coltura della vite, molto selezionata, è destinata alla produzione di vini rinomatissimi.